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Guida al diritto (45/2022)

Carmine Spadavecchia • dic 04, 2022

sulla riforma della giustizia (civile e penale): 

- Giampaolo Di Marco*, Riforme sulla giustizia, l’avvocatura boccia l’approccio troppo economicista (Guida al diritto 45/2022, 10-12, editoriale). Commento a margine del XXXV Congresso nazionale forense tenutosi a Lecce. Le Adr da strumenti “alternativi” a forma di giurisdizione “complementare” [segretario generale dell’ANF (Associazione nazionale forense)]


sulla riforma Cartabia (che ex art. 6 DL 31.10.2022 n. 162 entrerà in vigore il 30 dicembre 2022) e il decreto giustizia:

DLg 10.10.2022 n. 150, Attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134, recante delega al Governo per l'efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari [riforma Cartabia]

DL 31.10.2022 n. 162 [GU 31.10.22 n. 255, in vigore dal 31 ottobre 2022], Misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150, di obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali [decreto giustizia]

Circolare 26.10.2022 Ministero della giustizia - Dipartimento per gli affari di giustizia, avente ad oggetto: “Decreto legislativo n. 150 del 10 ottobre del 2022 recante attuazione della legge 27 settembre 2021 n. 134 di delega al Governo per l’efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari. Indagini preliminari.

Circolare 20.10.2022 Ministero della giustizia - Dipartimento per gli affari di giustizia, avente ad oggetto: “Decreto legislativo n. 150 del 10 ottobre del 2022 recante attuazione della legge 27 settembre 2021 n. 134 di delega al Governo per l’efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari. L’udienza di comparizione predibattimentale a seguito di citazione diretta.

- mappa delle principali novità, a cura di Laura Biarella (Guida al diritto 45/2022, 14-25) sotto il titolo: L’“era digitale” entra a pieno titolo nel campo degli uffici giudiziari

- testo della Circolare 26.10.22 Min. giustizia (Guida al diritto 45/2022, 26-31) sotto il titolo: “Istruzioni del Ministero per l’efficienza del rito”

- testo della Circolare 20.10.22 Min. giustizia (Guida al diritto 45/2022, 32-35) sotto il titolo: “Predibattimento, chiarimenti sull’udienza”   

- commenti di: 

- Carmelo Minnella, Atto nativo digitale, primo step del fascicolo penale informatico (Guida al diritto 45/2022, 36-43) [processo penale telematico]

- Carmelo Minnella, Sui malfunzionamenti informatici la celerità prevale sui diritti (Guida al diritto 45/2022, 44-50) [processo penale telematico]

- Carmelo Minnella, Remote justice, da eccezione a realtà sempre più crescente (Guida al diritto 45/2022, 51-56) [processo penale telematico]

- Fabio Fiorentin Giustizia riparativa, riforma attesa che allinea l’Italia alle regole europee (Guida al diritto 45/2022, 57-59) [giustizia riparativa: il quadro generale]

- Fabio Fiorentin, Definizione dei soggetti e degli istituti che caratterizzano le nuove procedure (Guida al diritto 45/2022, 60-64) [giustizia riparativa: le definizioni]

- Fabio Fiorentin, Valgono i principi extranazionali: accessibilità, gratuità e dignità (Guida al diritto 45/2022, 65-70) [giustizia riparativa: i programmi]

- Fabio Fiorentin, Dalla riservatezza alla segretezza per garantire i soggetti coinvolti (Guida al diritto 45/2022, 71-72) [giustizia riparativa: i partecipanti] 

- Fabio Fiorentin, Mediazione e dialogo, modalità che l’iter deve sempre rispettare (Guida al diritto 45/2022, 73-74) [giustizia riparativa: il contenuto]

- Fabio Fiorentin, Mediatori, formazione continua assicurata da Centri specializzati (Guida al diritto 45/2022, 75-80) [giustizia riparativa: soggetti ed enti]

- Giuseppe Amato, Confisca e sistema beni sequestrati, modifiche verso la razionalizzazione (Guida al diritto 45/2022, 81-84) [misure cautelari reali]

- Aldo Natalini, Contravvenzioni alimentari: estinte dopo adempimento delle prescrizioni (Guida al diritto 45/2022, 85-91) [estinzione per adempimento: l’obiettivo dell’intervento, con finalità deflattive, è quello di accelerare il ripristino della legalità inducendo il trasgressore all’adempimento con trattamento di favore per cui i reati diventano illeciti amministrativi]

- Eugenio Sacchettini, Il recupero degli importi pecuniari è svincolato da tutte le altre spese (Guida al diritto 45/2022, 92-96) [spese di giustizia: l’art. 81 DLg 150/2022 esclude ora le pene pecuniarie dal TU sulle spese di giustizia; il sistema di conversione delle pene pecuniarie e i dubbi di incostituzionalità]


in tema di giurisdizione:

- Cons. Stato IV 27.10.22 n. 9171, pres. Poli, est. Conforti (Guida al diritto 45/2022, 102): Spetta al giudice ordinario, e non al giudice amministrativo, stabilire se l’occupazione di Palazzo Giustiniani da parte del Senato della Repubblica - che vi ha posto la sede di taluni uffici - sia abusiva per essere stato l’immobile illegittimamente sottratto dal regime fascista di Mussolini al Grande Oriente d’Italia. (Il CdS, confermando la sentenza di primo grado con diversa motivazione, respinge l’appello della società Urbs che lamentava l’inadempimento del lodo Spadolini - accordo transattivo stipulato il 14 novembre 1991, non qualificabile secondo il CdS come accordo ex art. 11 legge 241/1990 - sulla concessione di spazi per un museo della massoneria)


in tema di privacy (appalti):

- Corte giust. Ue 17.11.22, causa C-54/21 (Guida al diritto 45/2022, 102): La tutela della riservatezza nel settore dell’aggiudicazione degli appalti pubblici deve essere bilanciata coi principi di trasparenza e di tutela giurisdizionale effettiva, ed è illegittima una legislazione nazionale che imponga la pubblicità di ogni informazione comunicata dagli operatori economici offerenti, con la sola eccezione dei segreti commerciali, se non prevede che l’Amministrazione aggiudicatrice possa negare determinate informazioni che devono rimanere inaccessibili a tutela della privacy degli operatori.


sugli extraprofitti delle aziende energetiche:

- TAR Lazio 2^-ter, 16.11.22 n. 15217, pres. Mezzacapo, est. Cicchese (Guida al diritto 45/2022, 101): Sono inammissibili i ricorsi presentati da imprese energetiche contro i provvedimenti applicativi dell’art. 37 DL 21/2022, varato dal Governo per finanziare gli aiuti per il caro-bollette tassando con un prelievo del 25% (gettito previsto, oltre 10 miliardi di euro) i c.d. extraprofitti, ossia i guadagni straordinari ottenuti da dette imprese in un periodo di rialzo straordinario dei prezzi. (Il TAR di fatto congela le liti, ritenendo debbano attendersi gli ulteriori provvedimenti delle Agenzie fiscali, che dovrebbero a breve recapitare alle aziende energetiche avvisi di accertamento per omesso o parziale versamento degli importi dovuti; in quella occasione le aziende potranno rivolgersi al giudice tributario, impugnando le richieste di pagamento o chiedendo la ripetizione di quanto già, in ipotesi, indebitamente versato, fermo restando, nel frattempo, l’obbligo di versare il prelievo sugli extraprofitti)


in tema di obbligo alimentare:

- Cass. 6^, 16.11.22 n. 33789 (Guida al diritto 45/2022, 100): I genitori non devono corrispondere gli alimenti alla figlia, se riceve aiuti da enti di beneficenza, dalla famiglia del marito e soprattutto non dimostra di avere cercato un lavoro. Il diritto agli alimenti è legato alla prova non solo dello stato di bisogno, ma anche dell’impossibilità da parte dell’alimentando di provvedere in tutto o in parte al proprio sostentamento mediante esplicazione di attività lavorativa, per cui va rigettata la domanda se l’alimentando non prova la propria invalidità al lavoro per incapacità fisica e l’impossibilità, per circostanze a lui non imputabili, di trovarsi un’occupazione confacente alle proprie attitudini e alle proprie condizioni sociali (Cass. n. 21572/06)


in materia di famiglia (divorzio extragiudiziale - riconoscimento automatico):

- Corte giust. Ue 15.11.22, causa C-646/20 (Guida al diritto 45/2022, 102): Nello spazio Ue è assicurata la libera circolazione dei divorzi senza riconoscimento preliminare dell’autorità giudiziaria di uno Stato membro diverso da quello che si è pronunciato sul divorzio, anche quando il divorzio è deciso in via extragiudiziale. Ciò in quanto il Regolamento Ue n. 2019/1111 include le decisioni adottate da un’autorità giurisdizionale o da un’autorità pubblica o sotto il suo controllo, e quindi anche gli accordi che producono effetti vincolanti nello Stato membro d’origine a seguito dell’intervento formale di un’autorità pubblica, con esclusione dei soli divorzi “privati” che siano frutto della dichiarazione unilaterale di uno degli sposi davanti a un tribunale religioso. (Nella specie, sul divorzio di una coppia italo-tedesca la Corte ha sentenziato che la Germania debba riconoscere la decisione resa dall’autorità civile italiana senza alcun procedimento o intervento dell’autorità giudiziaria tedesca, con immediata trascrizione nei registri di stato civile tedeschi; in caso contrario verrebbe compromesso, in contrasto col Regolamento Ue, il principio della fiducia reciproca nello spazio giudiziario europeo)


in materia contrattuale (clausole predisposte):

- Cass. 2^, 10.10.22 n. 29353 (Guida al diritto 45/2022, 105 s.m., annotata da Mario Piselli): Le clausole inserite i un contratto notarile, ancorché si conformino alle condizioni poste da uno dei contraenti, non sono comunque qualificabili come “predisposte” ai sensi e agli effetti dell’art. 1341 c.c., e quindi non abbisognano - comunque - di una specifica approvazione 


in tema di mutuo:

- Cass. SSUU 6^, 16.11.22 n. 33719 (Guida al diritto 45/2022, 100): Non è nullo, né riqualificabile come mutuo ordinario, ma è un perfetto mutuo fondiario quello stipulato tra banca e cliente pur superando il limite massimo finanziabile (80% del valore dell’immobile concesso in ipoteca) ex art. 38 DLg 385/1993 in combinazione con la delibera Cicr 22.4.1995. La violazione del limite di finanziabilità non contrasta con una norma imperativa (e dunque non concreta una causa di nullità del contratto), né altera il carattere fondiario del mutuo, con tutti i benefici applicativi che ne conseguono.


in tema di occupazione senza titolo:

- Cass. SSUU 15.11.22 n. 33645 (Guida al diritto 45/2022, 99-100): Nel caso di occupazione senza titolo di bene immobile da parte di un terzo, fatto costitutivo del diritto del proprietario al risarcimento del danno da perdita subita è la concreta possibilità di esercizio del diritto di godimento - diretto o indiretto (mediante concessione del godimento ad altri dietro corrispettivo) - che è andata perduta. Se il danno da perdita subita, di cui il proprietario chieda il risarcimento, non può essere provato nel suo preciso ammontare, esso è liquidato dal giudice con valutazione equitativa, se del caso mediante il parametro del canone locativo di mercato. [Sulla questione se il danno da occupazione immobiliare senza titolo costituisca danno in re ipsa o no, le SU optano per una mediazione tra la teoria normativa del danno (giurisprudenza della 2^ Sezione civile) e la teoria causale (sostenuta dalla 3^ Sezione civile). La questione è se la violazione del contenuto del diritto, in quanto integrante essa stessa un danno risarcibile, sia suscettibile di tutela non solo reale, ma anche risarcitoria. Al quesito la Corte risponde positivamente, nei termini emersi secondo la linea di giurisprudenza evolutiva della 2^ Sezione, nel senso che la locuzione “danno in re ipsa” va sostituita con quella di “danno presunto” o “danno normale”, privilegiando la prospettiva della presunzione basata su specifiche circostanze da cui inferire il pregiudizio allegato]


in tema di tariffe forensi:

- Cass. SSUU 14.11.22 n. 33482 (Guida al diritto 45/2022, 99): Se tutte le attività difensive sono compiute anteriormente al 23 ottobre 2022 (data di entrata in vigore del DM 13.8.2022 n. 147, pubblicato sulla GU dell’8.10.2022), e non si riscontrano prestazioni professionali posteriori a tale data, la liquidazione delle spese processuali va compiuta secondo i parametri del DM 10.3.2014 n. 55, non come modificati dal DM 13.8.2022 n. 147: quest’ultimo dispone infatti (art. 6) che le nuove tariffe si applichino alle prestazioni professionali esaurite successivamente alla sua entrata in vigore, che è prevista (art. 7) dopo 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Diversamente, si verificherebbe un’applicazione retroattiva del decreto, non giustificabile alla luce del logico criterio interpretativo “fondato sulla globalità della prestazione e pertanto del compenso”.


in tema di omicidio stradale:

- Cass. pen. 4^, 14.11.22 n. 43074 (Guida al diritto 45/2022, 100): Risponde di omicidio stradale l’automobilista che di notte, con poca luce, investe un pedone sulle strisce e lo uccide, non rilevando la circostanza che la strada fosse particolarmente buia e che la velocità non fosse elevata: in prossimità degli attraversi pedonali il conducente del veicolo è tenuto infatti a osservare la massima prudenza e a mantenere una velocità particolarmente moderata al fine di consentire il passaggio del pedone.


in materia di patteggiamento:

- Cass. 3^, 7.10.22 n. 29319 (Guida al diritto 45/2022, 105-6 s.m., annotata da Mario Piselli): La sentenza penale di patteggiamento, nel giudizio civile di risarcimento e restituzione, non ha efficacia di vincolo né di giudicato e neppure inverte l’onere della prova, costituendo, invece, un indizio utilizzabile solo insieme ad altri indizi se ricorrono i tre requisiti previsti dall’art. 2729 c.c., atteso che una sentenza penale può avere effetti preclusivi o vincolanti in sede civile solo se tali effetti siano previsti dalla legge, mentre nel caso della sentenza penale di patteggiamento esiste, al contrario, una norma espressa (art. 444 c.p.p.) che ne proclama l’inefficacia agli effetti civili.


 

c.s.


 

Stato e cittadini

Anche per chi rappresenta le istituzioni, si ha diritto di guardare dall’alto in basso solo quando si aiuta un altro a rialzarsi. (da “Pubblica amministrazione. Burocrazia o servizio al cittadino?” di Aldo Travi, Vita e pensiero, 2022: commento alla foto in cui l’imperatore del Giappone, in ginocchio, chiede a una famiglia di sfollati, dopo l’incidente di Fukushima, il permesso di entrare nello spazio recintato loro riservato in una struttura di prima accoglienza)

 


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