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Giornale di diritto amministrativo 1/2024

Carmine Spadavecchia • mar 18, 2024

sullo spazio amministrativo europeo:

- Edoardo Chiti e Giulio Napolitano, Il rafforzamento dello spazio amministrativo europeo (Giornale dir. amm. 1/2024, 5-10, editoriale) 


in tema di Recovery and Resilience Facility:

- Nicola Lupo, Un “metodo di governo” nuovo e destinato a durare: l’attuazione dei PNRR e il divieto di reversal (Giornale dir. amm. 1/2024, 11-18) 

Commento al Rapporto pubblicato il 19 settembre 2023 dalla Commissione Europea, sullo “stato di avanzamento” relativo all’attuazione del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza nei 27 Stati membri dell’Unione, in particolare dopo l’adozione del “pacchetto REPowerEU”, con una serie di chiarimenti in merito alla definizione e agli effetti del c.d. divieto di “reversal” di milestone e target già raggiunti. Secondo l’Autore, si sta diffondendo un nuovo e proficuo “metodo di governo”, incentrato su piani nazionali di performance - contenenti riforme e investimenti - progettati, rivisti e attuati attraverso un dialogo continuo tra la Commissione europea, da un lato, e le istituzioni governative di ciascuno Stato membro, dall’altro. 


in tema di ADR (Alternative Dispute Resolution = risoluzione amministrativa delle controversie)

- Marco Macchia, Alla ricerca di esperti... Rimedi alternativi ed esecuzione dell’appalto (Giornale dir. amm. 1/2024, 19-28). Il CCT La centralità della fase esecutiva nel nuovo codice. Il CCT (Collegio consultivo tecnico)


in tema di golden power:

- Rosaria Morgante, L’autorità di controllo sugli investimenti esteri diretti: profili organizzativi (Giornale dir. amm. 1/2024, 29-43) Analisi comparata delle strutture amministrative preposte all’attività propedeutica all’esercizio del golden power da parte del Governo. Le novità introdotte dall’esecutivo Draghi col DL 21.3.2022 n. 21 e il Dpcm 1.8.2022.


in tema di sport:

- Alessandro E: Basilico, Il riconoscimento costituzionale del valore dello sport (Giornale dir. amm. 1/2024, 54-64) 

La LC 26.9.2023 n. 1 ha modificato l’art. 33 Cost. introducendovi il riconoscimento del valore dello sport. La nuova norma non dovrebbe incidere sull’assetto consolidato dei rapporti tra ordinamento statale e ordinamento sportivo, ma comporta comunque un impegno dei pubblici poteri a sostegno dell’attività sportiva e rafforza i caratteri distintivi della Costituzione italiana, tra cui il principio personalista e quello pluralista. 


sul lavoro sportivo:

- Maria Paola Monaco, Il lavoratore sportivo: definizioni e tipologie contrattuali alla luce della riforma (Giornale dir. amm. 1/2024, 45-53). 

La riforma introdotta dal DLg 28.2.2021 n. 36 (Attuazione dell'articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo) mira a sistematizzare il rapporto di lavoro nel settore sportivo in modo organico e paritario, creando crea una disciplina del rapporto di lavoro “variabile” che tiene conto della natura subordinata, autonoma o parasubordinata della prestazione, nonché del contesto in cui si svolge l’attività sportiva (professionistico, dilettantistico, volontario). Il discrimen fra ciò che sta nell’area del lavoro e ciò che ne sta al di fuori non ruota più intorno alla distinzione fra dilettanti e professionisti il cui sinallagma contrattuale è uguale, ma fra lavoratore sportivo e “volontario”, ossia una figura che si pone fuori dal perimetro del diritto del lavoro in ragione della causa solidaristico-sociale che contraddistingue la prestazione.


sulla concessione di beni pubblici:

DLg 26.7.2023 n. 106 (GU 10.8.23 n. 186, in vigore dal 25 agosto 2023), Attuazione della delega di cui all'articolo 2 della legge 5 agosto 2022, n. 118, per la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici.

- Andrea Nardone, La mappatura delle concessioni di beni: il Siconbep (Giornale dir. amm. 1/2024, 65-75) 

Il sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici (Siconbep), costituito in attuazione della delega contenuta nella legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, intende realizzare una migliore consapevolezza degli impieghi del cospicuo patrimonio pubblico, dotando il Ministero dell’economia e delle finanze di una nuova base conoscitiva per l’attuazione di politiche di valorizzazione. Il limite e il rischio di tale indagine è quello di ridursi ad adempimento strumentale alla determinazione del carattere della scarsità delle risorse naturali, col fine di neutralizzare l’applicazione dell’art. 12 della direttiva 2006/123/CE. 


in tema di sindacato della Cassazione sulle sentenze del. Consiglio di Stato:

- Cass. SSUU 23.11.23 n. 32559 (Giornale dir. amm. 1/2024, 77 solo massima): Integra “motivo di giurisdizione” nella forma del rifiuto della tutela giurisdizionale la censura volta a contestare una decisione del giudice amministrativo che abbia dichiarato inammissibile l’intervento di enti esponenziali senza valutare in concreto il contenuto dei loro statuti e la loro concreta capacità di farsi portatori di interessi della collettività di riferimento. Il profilo rientra tra le questioni di giurisdizione, in quanto connesso alla qualificazione quale interesse legittimo o meno della posizione fatta valere dagli interventori. La statuizione di inammissibilità degli interventi assunta dal giudice amministrativo ha l’effetto di degradare la posizione giuridica degli interventori a interesse di mero fatto, negandone la tutelabilità.

- (commento di) Francesca Saveria Pellegrino Le Sezioni Unite riaccendono il conflitto sui limiti del sindacato ex art. 111, comma 8, Cost.? (Giornale dir. amm. 1/2024, 77-87). 

La SC annulla la sentenza n. 18/2021 dell’Adunanza Plenaria in tema di concessioni demaniali marittime. Preliminarmente, si sofferma sulla legittimazione a proporre ricorso dell’interventore ad adiuvandum quando la parte adiuvata non abbia impugnato la sentenza sfavorevole. In seguito, superando un suo precedente orientamento, sancisce la ricorribilità per cassazione delle pronunce dell’Adunanza Plenaria anche quando queste si limitino ad enunciare i principi di diritto, senza presentare dunque carattere decisorio. Infine, accoglie il primo motivo di ricorso, con cui si censurava la statuizione di inammissibilità degli interventi, qualificandolo quale questione di giurisdizione e non quale error in procedendo, pertanto sindacabile ex art. 111, ult. comma, Cost. 


sui provvedimenti sanzionatori delle Autorità indipendenti:

- Cons. Stato V 16.6.23 n. 5969, pres. Lotti, est. Caminiti, XY Organismo di Attestazione S.p.A. c. ANAC (Giornale dir. amm. 1/2024, 88 s.m.): 1. Deve essere garantito il pieno contraddittorio con l’interessato in ogni fase del procedimento amministrativo sanzionatorio curato dall’ANAC, essendo differente la finalità di quello previsto nella fase di avvio del procedimento ex art. 40 del Regolamento da quella cui è invece preordinato il contraddittorio c.d. rafforzato disciplinato dal successivo art. 42, per l’ipotesi in cui l’Authority ritenga sussistenti i presupposti per l’adozione della sanzione, che non può quindi essere pretermesso pena l’illegittimità del provvedimento sanzionatorio finale. 2. In materia di sanzioni amministrative il termine fissato per la conclusione del procedimento e l’adozione del provvedimento finale ha natura perentoria a prescindere da una espressa qualificazione in tal senso nella legge o nel regolamento che lo preveda, configurandosi come illegittimo il provvedimento sanzionatorio adottato oltre la sua scadenza.

- (commento di) Andrea Camarda, Garanzia del contraddittorio e natura dei termini nei procedimenti sanzionatori dell’ANAC (Giornale dir. amm. 1/2024, 88-95)


in tema di appalti (procedure di gara):

- Cons. Stato IV, 20.4.23 n. 4014, pres. Neri, est. Furno (Giornale dir. amm. 1/2024, 96 s.m.): Dal principio di proporzionalità deriva (...) il corollario della c.d. strumentalità delle forme ad un interesse sostanziale dell’Amministrazione (...) che di recente è stato codificato, mediante l’icastica formula del principio del risultato, dall’art. 1 del nuovo codice degli appalti di cui al DLg 31.3.2023 n. 36 (...). Ciò non significa (...) disapplicare i principi (o alcuni dei principi) dei trattati eurounitari che regolano i contratti pubblici, ma semplicemente bilanciarli diversamente in fattispecie che, come quella qui in esame, sono annoverabili tra quelle di minore impatto concorrenziale. Siffatti principi vanno ragionevolmente bilanciati e attuati secondo diverse graduazioni, dato che l’attuazione massima di tutti i principi coinvolti è solitamente impedita dal fatto che essi sono spesso incompatibili fra loro.

- (commento di) Maurizio Cafagno, Funzioni delle gare e principi nel nuovo Codice dei contratti pubblici. Dalla giustapposizione al bilanciamento (Giornale dir. amm. 1/2024, 96-106)


in tema di LEA (livelli essenziali di assistenza):

- TAR Brescia 1^, 9.10.23 n. 731, pres. Gabbricci, est. Limongelli (Giornale dir. amm. 1/2024, 107 s.m.): Livelli essenziali delle prestazioni quale strumento di tutela dei diritti dei cittadini contro scelte della dirigenza politica che potrebbe avere più interesse a occupare posti che a garantire servizi, in questo caso sanitari, adeguati.

- (commento di) Lorenzi Saltari, Le risorse per i LEA possono servire alla creazione di posti di professore straordinario? (Giornale dir. amm. 1/2024, 107-111). Il TAR lascia mani libere al potere politico nel distogliere risorse finanziarie dalle prestazioni sanitarie essenziali e nel conferire incarichi di vertice nella sanità in modo diretto al di fuori del principio meritocratico.


in tema di disabili:

- TAR Reggio Calabria 5.10.23 n. (748, pres. Criscenti, est. Mazzulla Giornale dir. amm. 1/2024, 113 s.m.): In caso di inerzia dell’amministrazione comunale nel dare risposta all’istanza di predisposizione del progetto individuale per le persone disabili di cui all’art. 14 L 328/2000, potendosi dimostrare la spettanza del bene della vita con essa richiesto, deve essere accolta l’istanza risarcitoria dei genitori per il danno da ritardo, sub specie di danno non patrimoniale patito tanto dagli stessi quanto dalla minore con disabilità.a

- (commento di) Marco Bombardelli, Il progetto individuale per le persone disabili e il danno da ritardo nella sua adozione (Giornale dir. amm. 1/2024, 113-124)


in tema di energie rinnovabili e ambiente:

- Dario Bevilacqua, La dialettica tra la promozione delle energie rinnovabili e la tutela di altri beni ambientali (Giornale dir. amm. 1/2024, 125-133). Panoramica giurisprudenziale sul conflitto tra le politiche che promuovono la decarbonizzazione e la conversione dell’approvvigionamento energetico alle energie rinnovabili e quelle a protezione di altri interessi concorrenti, ma di natura ambientale, come la tutela del suolo, il paesaggio e l’agricoltura biologica o di qualità. 


in tema di IA (intelligenza artificiale):

October 30, 2023, Executive order 14110, Safe, Secure, and Trustworthy Development and Use of Artificial Intelligence 

- (commento di) Enrico Carloni, Il sentiero si fa camminando: la strategia statunitense per intelligenze artificiali sicure ed affidabili (Giornale dir. amm. 1/2024, 135-143).

La recente regolazione statunitense contenuta nell’Executive order del Presidente Biden risponde all’esigenza di regolare l’intelligenza artificiale, promuovendone l’utilizzo ma al contempo contenendone i rischi. Attraverso un impianto essenzialmente organizzativo, di governance, di processo, che si articola per vie settoriali, il provvedimento prospetta un ampio ventaglio di azioni di governo chiamate a dispiegarsi nel corso dei prossimi mesi. L’accelerazione statunitense appare legata sia alla volontà di anticipare la regolazione europea, sia alla necessità di governare un fenomeno impressionante per potenzialità e per rapidità di evoluzione. 


 

c.s.


 

Patologie giudiziarie

Un provvedimento di archiviazione per prescrizione del reato, che presenti la persona come colpevole, lede i suoi diritti fondamentali (Corte costituzionale, 24.1.2024 n. 41)


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