Guida al diritto (34/2025)
in tema di AI (Intelligenza Artificiale):
- Andrea Sirotti Gaudenzi*, Ai Act, predisposto un nuovo codice per assicurare il rispetto delle regole (Guida al diritto 34/2025, 12-14, editoriale). Il regolamento 2024/1689 (AI Act), in vigore dal 1° agosto 2024, e il Code of Practice for General-Purpose AI Models, documento della Commissione europea elaborato da esperti indipendenti per accompagnare i fornitori di modelli di IA per finalità generali nel processo volto a consentire l’adeguamento agli obblighi previsti dall’AI Act. Il codice è stato pubblicato il 10 luglio 2025 ed è suddiviso in tre capitoli: trasparenza, copyright e sicurezza [*direttore del Dipartimento di Intelligenza Artificiale dell’Istituto per la formazione continua (Roma)]
sul c.d. decreto infrastrutture:
DL 21.5.2025 n. 73 - L 18.7.2025 n. 105, Misure urgenti per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l'ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonché l'attuazione di indifferibili adempimenti connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla partecipazione all'Unione europea in materia di infrastrutture e trasporti.
- testo del decreto legge convertito in legge (16-44, stralcio)
- commenti:
- Oberdan Forlenza, Più ricco il catalogo delle deroghe, sì al restyling del codice dei contratti (Guida al diritto 34/2025, 45-46) [le novità]
- Veronica Madonna, Ponte di Messina: tempi e ristori per la cessione degli immobili (Guida al diritto 34/2025, 47-50) [le infrastrutture]
- Oberdan Forlenza, Per gli interventi di protezione civile più spazio alla «somma urgenza» (Guida al diritto 34/2025, 51-55) [le infrastrutture]
- Valeria Ianniello, Canoni aggiornati all’indice dei prezzi relativi alla produzione industriale (Guida al diritto 34/2025, 56-59) [demanio e patrimonio]
- Anna Marcantonio, Contratti “esodati”, viene stabilita l’applicabilità del più vantaggioso (Guida al diritto 34/2025, 60-64) [appalti]. La norma si riferisce, non solo ai contratti che non hanno avuto accesso alle risorse dei Fondi, ma a tutti quelli che non hanno beneficiato delle previsioni di favore del Dl Aiuti
- Carmelina Addesso, Rinnovabili, spetta alla legge statale individuare le zone di accelerazione (Guida al diritto 34/2025,65-68) [energia]
N.B. - Il testo del decreto legge, e i relativi commenti, sono in Guida al diritto 26/2025.
sul c.d. DL fiscale:
DL 17.6.2025 n. 84 - L 30.7.2025 n. 108, Disposizioni urgenti in materia fiscale.
- testo del decreto convertito in legge (Guida al diritto 34/2025, 69-72)
- commenti:
- Laura Ambrosi e Antonio Iorio, Società sportive dilettantistiche esentate dal pagamento dell’Imu (Guida al diritto 34/2025, 73-78)
sul c.d. decreto economia:
DL 26.6.2025 n. 92 - L 1.8.2025 n. 113, Misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi
- guida alla lettura e mappa delle principali novità, a cura di Laura Biarella (Guida al diritto 34/2025,79-83)
in tema di beni culturali (beni archeologici – premio di ritrovamento):
- CGA Sicilia, 9.7.25 n. 532, pres. de Francisco, est. Di Betta (Guida al diritto 34/2025, 89): La disciplina “premiale” dell’attribuzione della ricompensa di rinvenimento quale misura di stimolo all’adempimento di doveri civici, deve essere interpretata in chiave evolutiva, tenendo conto delle nuove modalità, digitali e indirette, con cui beni di rilevanza archeologica possono emergere all’attenzione pubblica. La nozione di ‘rinvenimento’ deve pertanto intendersi riferita anche a condotte meramente conoscitive e segnaletiche, purché fondate su evidenze oggettive in grado di suscitare un intervento delle autorità e che consentano un effettivo recupero del bene. (Il presidente di un’associazione impegnata nella salvaguardia del patrimonio storico-archeologico aveva notato sulla piattaforma eBay la presenza di un reperto ceramico risalente al II secolo a.C., messo in vendita da una casa d’aste australiana, provvedendo a informare tempestivamente il Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. Grazie alla segnalazione, il bene veniva recuperato dalle autorità pubbliche e restituito al legittimo proprietario, individuato nella Soprintendenza di Enna. L’Assessorato per i beni culturali e dell’identità siciliana, competente nella Regione Siciliana, negava tuttavia al segnalante il riconoscimento del premio di rinvenimento, ritenendo insussistenti i presupposti di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio)
in tema di stato civile (aggiunta del cognome paterno):
- Cass. 1^, 26.8.25 n. 23905 (Guida al diritto 34/2025, 86): Il padre che per sua volontà riconosce il figlio dopo anni non può automaticamente pretendere l’aggiunta del proprio cognome a quello materno. Così come non può pretendere l’affidamento condiviso del minore di cui si è disinteressato e di cui non si è occupato economicamente per anni. L’interesse del minore è la pietra angolare in base a cui l’aggiunta del cognome può essere stabilita giudizialmente in assenza del consenso dell’altro genitore anche al solo riconoscimento. (La SC rigetta il ricorso di un padre che mentre era sposato aveva concepito una figlia con la propria amante chiedendo l’autorizzazione al riconoscimento dopo 4 anni dalla nascita e domandando l’aggiunta del proprio cognome. I giudici avevano ritenuto tale domanda contraria all’interesse della minore che praticamente non aveva mai avuto una relazione col padre).
in tema di occupazioni abusive:
- Cass. 3^, 28.8.25 n. 24053 (Guida al diritto 34/2025, 86): La Pubblica Amministrazione non ha alcuna discrezionalità nell’attuare il provvedimento giurisdizionale che ordina lo sgombero di un immobile occupato abusivamente. In particolare, la causa di forza maggiore, ostativa al rilascio, non può identificarsi nelle difficoltà intrinseche dell’esecuzione forzata né nella scelta discrezionale di posporre l’interesse all’esecuzione del provvedimento giurisdizionale ad altri interessi, pur legittimi, che la PA è tenuta a garantire.
c.s.
Siamo padroni delle parole che abbiamo taciuto e schiavi di quelle che ci sono sfuggite (Winston Churchill)