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Guida al diritto (10/2023)

Carmine Spadavecchia • mar 23, 2023

sulla riforma del processo civile (Cartabia civile) (VIII parte):

- DLg 10.10.2022 n. 149, Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata

- Protocollo d’intesa sul processo civile in cassazione, siglato il 1.3.2023 dalla Procura generale della Corte di cassazione, dall’Avvocatura generale dello Stato e dal Consiglio nazionale forense (Guida al diritto 10/2023, 17-20) [il Protocollo unico sostituisce tutti quelli già intercorsi tra gli stessi soggetti e si propone di costruire, sulla base di un’interpretazione condivisa delle modifiche normative, una prassi organizzativa concordata tra tutti gli attori del processo giustizia, nella consapevolezza che su tutti ricade la responsabilità di farlo funzionare]

- Circolare 28.2.2923 n. 1924 Ministero della giustizia - Dipartimento degli affari di giustizia

Oggetto: Negoziazione assistita da avvocati in materia di separazione e divorzio - introduzione comma 2-bis all’art. all’art. 6 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132, convertito con modificazioni dalla L. 10 novembre 2014, n. 162, per effetto dell’art. 9, comma 1, lett. i), n. 3, d.lgs. 149/2022 - circolare (Guida al diritto 10/2023, 21, sotto il titolo “Negoziazione assistita: valido il deposito cartaceo”)

- mappa del d.lg. 149/2022 (guida alla lettura delle norme relative al processo telematico) a cura di Laura Biarella (Guida al diritto 10/2023, 8-16) sotto il titolo “Processo civile: il deposito telematico diventa sempre obbligatorio” (salvo che la parte stia in giudizio personalmente)

- commenti:

- Paolo Biavati*, Processo civile, potenziare le strutture per puntare a una giustizia più veloce (Guida al diritto 10/2023, 6-7, editoriale) [*professore ordinario presso l’università di Bologna e presidente dell’Associazione italiana fra gli studiosi del processo civile] 

- Carmelo Minnella e Giacomo Antonio Gallo, Avanti con la giustizia da remoto, gli uffici alla ricerca di un equilibrio (Guida al diritto 10/2023, 22-27) [processo e informatizzazione: udienza da remoto e cartolare, atti in formato elettronico, attestazione di conformità, comunicazioni e notifiche telematiche]

- Carmelo Minnella e Giacomo Antonio Gallo, Nuove attestazioni di conformità anche per il liquidatore giudiziale (Guida al diritto 10/2023, 28-34) [processo e informatizzazione: deposito telematico come unica modalità possibile di trasmissione degli atti in tutte le procedure civili]

- Carmelo Minnella e Giacomo Antonio Gallo, Notifiche elettroniche necessarie “in prima battuta” per l’avvocato (Guida al diritto 10/2023, 35-41) [notificazioni civili: la Pec come principale modalità di notificazione degli atti giudiziari, eseguibile in qualsiasi fascia oraria; all’ufficiale giudiziario si affianca l’avvocato come soggetto che esegue “ordinariamente” la notifica; per il notificante la notifica via Pec si perfeziona nel momento in cui è generata la ricevuta di accettazione]

- Carmelo Minnella e Giacomo Antonio Gallo, Volontaria giurisdizione, facoltativo il deposito online tramite portale (Guida al diritto 10/2023, 42-45) [modifiche alla riforma Cartabia ad opera: della legge di approvazione del bilancio, del decreto milleproroghe, del DL 24.2.2023 n. 13 (Pnrr 3)

- mappa del decreto legislativo 149/2022 (guida alla lettura delle norme sui procedimenti speciali) a cura di Laura Biarella (Guida al diritto 10/2023, 46-50) sotto il titolo “Procedimenti speciali: per la cognizione istruttoria e iter senza formalità” [il nuovo procedimento semplificato si caratterizza come rito pienamente alternativo a quello ordinario]

- commento di Eugenio Sacchettini, Passa la mutazione della “specialità” e si approda al modello semplificato (Guida al diritto 10/2023, 51-58) [procedimenti speciali]

- mappa del d.lg. 149/2022 (guida alla lettura delle norme su mediazione civile, arbitrato, negoziazione assistita) a cura di Laura Biarella (Guida al diritto 10/2023, 59-72) sotto il titolo “Mediazione civile: la condizione di procedibilità conquista spazi”.

- commenti:

- Mauro Bove, Cambia la disciplina sull’arbitrato: più imparzialità e indipendenza (Guida al diritto 10/2023, 73-75) [regole per l’arbitrato] 

- Mauro Bove, Rapporti tra processo e arbitrato: arriva la nuova “translacio iudicii” (Guida al diritto 10/2023, 76-81) [regole per l’arbitrato] 

- Mauro Bove, La “nuova” tutela cautelare scalfisce e vecchi pregiudizi (Guida al diritto 10/2023, 82-84) [regole per l’arbitrato]

- Giuseppe Buffone, Negoziazione assistita 2.0: passa la forma telematica (Guida al diritto 10/2023, 112-116) [negoziazione assistita da avvocati: l’art. 9 DLg 149/2022 introduce modifiche al DL 12.9.2014 n. 132 – L 10.11.2014 n. 152, recante Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile

- testo del DLg 4.3.2010 n. 28, Attuazione dell’articolo 60 della Legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali (Guida al diritto 10/2023, 85-95)

- commenti:

- Marco Marinaro, Ingiustificata assenza della parte, sanzione pecuniaria raddoppiata (Guida al diritto 10/2023, 96-101) [la mediazione civile]

- Marco Marinaro, La condizione di procedibilità conquista nuove materie (Guida al diritto 10/2023, 102-105) [la mediazione civile]

- Marco Marinaro, Sì alla partecipazione personale e delega solo per giustificati motivi (Guida al diritto 10/2023, 106-108) [la mediazione civile]

- Marco Marinaro, Sostegni Adr, credito di imposta e patrocinio a spese dello Stato (Guida al diritto 10/2023, 109-111) [la mediazione civile: la nuova regolamentazione del patrocinio a spese dello Stato, avendo carattere speciale, è stata collocata all’interno del DLg 28/2010]


sui controlli antimafia:

- Ad. plen. 13.2.23 nn. 6, 7, 8, pres. est. (Guida al diritto 10/2023, 122): In materia di controlli antimafia, la vigilanza prefettizia e quella penale mirano entrambe a evitare le contaminazioni mafiose dell’impresa, ma la prevenzione collaborativa (prefetto) e il controllo giudiziario (penale) hanno percorsi autonomi e presupposti diversi. Mentre il prefetto valuta la storia dell’impresa, attingendo elementi registrati nella banca dati interforze (indagini, informazioni, parentele, condanne), il giudice penale considera anche la possibilità future di bonifica, se cioè l’impresa può evitare contatti mafiosi. In virtù di questa autonomia i due controlli possono avere esiti diversi. [La Plenaria chiarisce le competenze del prefetto e della magistratura penale sui controlli antimafia che possono evitare l’espulsione dell’impresa da mercato prevista dal codice antimafia (DLg 159/2011), che ha accentuato il ruolo del prefetto e previsto percorsi utili a evitare la paralisi dell’interdittiva, che scatta solo in caso di contaminazione sicura]


sull’assegno di divorzio:

- Cass. 1^, 28.2.23 n. 6027 (Guida al diritto 10/2023, 120): La funzione equilibratrice del reddito degli ex coniugi, anch’essa assegnata dal legislatore all’assegno divorzile, non è finalizzata alla ricostruzione del tenore di vita endoconiugale, ma al riconoscimento del ruolo e del contributo fornito dall’ex coniuge economicamente più debole alla formazione del patrimonio della famiglia e di quello personale degli ex coniugi. [Nella specie, pur avendo riconosciuto i mutamenti delle condizioni personali puntualmente dedotti dalle parti (ossia il peggioramento delle condizioni del marito e il miglioramento delle condizioni della moglie), il Tribunale si era limitato a ridurre l’assegno divorzile a favore della moglie, senza tener conto degli altri criteri (brevissima durata del matrimonio, mancanza del contributo della moglie alla formazione del patrimonio familiare e altro) individuati dalla sopravvenuta giurisprudenza (SSUU 18287/2018)]


in tema di comproprietà:

- Cass 3^, 27.2.23 n. 5807 (Guida al diritto 10/2023, 119): La comproprietà di un immobile (si trattava di 3 sorelle) osta alla possibilità che una parte, sentendosi proprietaria per l’intero, non solo decida di mettere a reddito il bene, ma richieda anche alle due sorelle il risarcimento per il mancato introito. Ove la natura del bene immobile oggetto di comunione non ne permetta un simultaneo godimento da parte di tutti i comproprietari, le parti possono pattuire il c.d. uso frazionato, accordandosi nel senso di dividere il godimento della res sulla base di alcuni criteri (spazio e/o tempo), purché tale utilizzazione rientri tra quelle cui è destinata la cosa comune e non alteri od ostacoli il godimento degli altri comproprietari (ex art. 1102 c.c.). (Nella specie, non è stata allegata la fruibilità dell’immobile in maniera turnaria; la CdA ha ritenuto non emergere dagli atti di causa la volontà dell’appellante - peraltro incompatibile con quella di mettere l’immobile a reddito - di condividere l’appartamento con le sorelle)


in materia di lavoro:

- TAR Roma 5^-bis, 6.2.23 n. 2021, pres. est. (Guida al diritto 10/2023, 122): A fini specifici e determinati si registrano aperture sull’assimilazione dello status del giudice tributario a quello del dipendente di un’amministrazione o di un ente pubblico; tuttavia, allo stato attuale della legislazione, la piena equiparazione non si è ancora affermata. Di conseguenza, in mancanza di uno specifico intervento normativo, il giudice tributario caregiver non può avvalersi tout court dei benefici previsti dalla disciplina sull’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, e in particolare del diritto di scegliere la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da accudire.


in materia di circolazione stradale:

- Cass. pen. 4^, 1.2.23 n. 4155 (Guida al diritto 10/2023, 121): L’abbagliamento da raggi solari non rientra nelle ipotesi di caso fortuito che comportino esonero da responsabilità del soggetto agente, trattandosi di fenomeno naturale del tutto prevedibile in determinate circostanze. Proprio in ragione di luce abbagliante si deve procedere a passo d’uomo per essere in grado di arrestare tempestivamente la marcia in presenza di ostacoli prevedibili. L’assenza di violazione di norme specifiche, prospettata dal ricorrente in relazione alla propria condotta di guida, non è sostenibile, giacché l’art, 141 cod. str, sebbene definito come norma “elastica”, contiene precise indicazioni sui comportamenti da adottare nella circolazione stradale, per cui la sua violazione integra un’ipotesi di colpa specifica.


in materia tributaria (accertamento):

- Corte giust. Ue 2.3.23, causa C-664/21 (Guida al diritto 10/2023, 122): Il rifiuto di prendere in considerazione elementi di prova prima dell’emissione di un avviso di accertamento può rendere eccessivamente difficile l’esercizio dei diritti Ue, limitando per il soggetto passivo la possibilità di produrre elementi di prova relativi al soddisfacimento delle condizioni sostanziali che consentono di ottenere un’esenzione dall’Iva. (La Corte non dichiara in contrasto con i principi Ue la norma interna che limita il deposito di documentazione del contribuente, ma afferma che le decadenze probatorie, in fase istruttoria e prima dell’emissione dell’avviso di accertamento. devono sempre rispettare il principio di effettività. Mutuando tale principio nell’ordinamento italiano, è evidente che la decadenza ex art. 32, comma 4, DPR 600/1973, secondo cui i documenti non esibiti o non trasmessi in risposta agli inviti dell’ufficio non possono essere presi in considerazione a favore del contribuente sia in sede accertativa che contenziosa, va sempre applicata con la massima prudenza da parte dell’A. finanziaria: essa non può portare infatti automaticamente a far decadere il contribuente che non abbia risposto all’invito per colpe o responsabilità non proprie) 


 

c.s.


 

Novità

- Ciò che è soltanto nuovo è la caducità personificata, che oggi è bella per essere ridicola domani (Franz Kafka)


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