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Guida al diritto (49-50/2022)

Carmine Spadavecchia • gen 05, 2023

in tema di assistenza giudiziaria transnazionale:

- Ad. plen. 6.12.22 n. 15, pres. Frattini, rel. Franconiero (Guida al diritto 49-50/2022, 37-38): È sindacabile l’atto con cui il Ministero della giustizia provvede sulle richieste di assistenza giudiziaria internazionale (art. 723 c.p.p.), trattandosi di provvedimento amministrativo discrezionale come tale soggetto al vaglio del giudice amministrativo sotto il profilo del difetto di motivazione. (La Plenaria ha accolto gli appelli contro il TAR Lazio annullando per insuperabile carenza di motivazione - con particolare riguardo a una possibile violazione del principio ne bis in idem - gli atti del Ministero che aveva dato corso a sei richieste di citazioni a giudizio formulate dall’India nei confronti dei vertici di una s.p.a. per rispondere di reati in pubbliche forniture al Governo straniero con imputazioni di corruzione e riciclaggio: fatti per i quali i manager, processati in Italia, sono stati assolti in via definitiva)


in tema di accesso:

- Cons. Stato IV 22.11.22 n. 10275, pres. Poli, rel. Loria (Guida al diritto 49-50/2022, 86 T): 1. Qualora l’Amministrazione non provveda espressamente sulla domanda di accesso, l’interessato non può proporre l’azione ai sensi degli artt. 31 e 117 c.p.a. sostenendo di avere azionato l’accesso civico generalizzato se nell’istanza era stato fatto inequivoco riferimento alla disciplina dell’accesso oggetto della legge 241/1990; in caso di mancata risposte dell’A. sull’istanza di accesso ex lege 241/90 si forma infatti il silenzio diniego, che l’interessato ha l’onere di impugnare entro il termine di decadenza. 2. L’accesso alle informazioni ambientali di cui all’art. 1 DLg 195/2005 è finalizzato a far conoscere al pubblico e quindi alla collettività le informazioni che riguardano l’ambiente in un’ottica di trasparenza e di massima diffusione; dunque non può essere qualificato come tale l’accesso chiesto da un’impresa per la difesa dei propri interessi in giudizio, in relazione ai procedimenti civili, penali e amministrativi pendenti a suo carico diretti a verificare eventuali impatti dell’attività gestita sulle matrici ambientali circostanti.     

- (commento di) Davide Ponte, Trasparenza informazioni ambientali, solo se riguarda un interesse generale (Guida al diritto 49-50/2022, 89-94) 


in tema di privacy:

- Corte giust. Ue, Grande sezione, 8.12.22, causa C-460/20 (Guida al diritto 49-50/2022, 96 solo massima): L’art. 17, par. 3, lett. a), del RGPD (Regolamento generale sulla protezione dei dati) va interpretato nel senso che, nell’ambito del bilanciamento che occorre effettuare tra i diritti della Carta, a seguito della richiesta di deindicizzazione rivolta al gestore di un motore di ricerca diretta a ottenere l’eliminazione, dall’elenco dei risultati di una ricerca, del link verso un contenuto che include affermazioni che la persona che ha presentato la richiesta ritiene inesatte, la deindicizzazione non è subordinata alla condizione che la questione dell’esattezza del contenuto indicizzato sia stata risolta, almeno provvisoriamente, nel quadro di un’azione legale intentata da detta persona contro il fornitore di tale contenuto. Ove la richiesta includa anche la deindicizzazione volta a ottenere l’eliminazione, dai risultati di una ricerca di immagini effettuata a partire dal nome di una persona fisica, delle fotografie visualizzate sotto forma di miniature raffiguranti tale persona, occorre tener conto del valore informativo di tali fotografie indipendentemente dal contesto della loro pubblicazione nella pagina Internet da cui sono state tratte, prendendo però in considerazione qualsiasi elemento testuale che accompagna direttamente la visualizzazione di tali foto nei risultati della ricerca e che può apportare chiarimenti riguardo al loro valore informativo.

- (commento di) Marina Castellaneta, Google deve cancellare informazioni inesatte senza una decisione giurisdizionale che accerti gli errori (Guida al diritto 49/2022, 96-98) 


in tema di energia:

- Corte giust. Ue, Grande sezione, 24.11.22, causa C-691/21 (Guida al diritto 49-50/2022, 38): Il gestore di una rete elettrica va considerato come produttore; ha pertanto diritto al risarcimento l’utente che subisca danni da una sovratensione elettrica dovuta al cambiamento del livello di tensione operato dal gestore. [La Corte ha inquadrato il gestore di energia tra i produttori, come tale soggetto alla direttiva 85/374 in tema di responsabilità per danno da prodotti difettosi, sulla base dei seguenti criteri: (a) la nozione di prodotto contenuta nella direttiva include, all’art. 2, l’elettricità; (b) nel caso dei servizi di distribuzione di energia elettrica il gestore non si limita a consegnare un prodotto, ma partecipa al processo di produzione, modificando una delle sue caratteristiche, cioè la tensione; (c) solo con l’intervento del gestore, infatti, l’energia può essere offerta al pubblico per l’utilizzo e il consumo, e solo il gestore può modificare il livello di tensione dell’energia, che è una caratteristica del prodotto]


in tema di ricercatori universitari (reclutamento):

- Corte giust. Ue 6^, 15.12.22, cause riunite C-40/20 e C-173/20 (Guida al diritto 49-50/2022, 38): La normativa italiana sul reclutamento dei ricercatori universitari a tempo determinato non è discriminatoria in sé, ma va verificato che non si creino forme di discriminazione susseguenti tra figure che posseggono le medesime competenze e che svolgono la medesima attività negli atenei, come nel caso del reclutamento dei professori associati. (Il CdS avevo chiesto alla Corte la corretta interpretazione degli artt. 4 e 5 dell’accordo quadro 18.3.1999 sul lavoro a tempo determinato, allegato alla direttiva 1999/70/Ce del Consiglio (Misure di prevenzione degli abusi), direttiva recepita col DLg 6.9.2001 n. 368, modificato dalla c.d. legge Fornero e dal c.d. decreto sviluppo. In particolare, il CdS chiedeva di verificare la compatibilità della normativa italiana sotto due profili, uno generale, l’altro attinente alla non discriminazione, in quanto: 1) la conclusione dei contratti a tempo determinato non è subordinata a ragioni oggettive legate a bisogni temporanei ed eccezionali; 2) i ricercatori con contratti di tipo A (quali erano tutti i ricorrenti) non possono partecipare alla valutazione per l’iscrizione nell’elenco dei professori associati, a differenza dei ricercatori con contratti di tipo B)]


in tema di famiglia (comunione legale tra coniugi):

- Cass. 2^, 29.11.22 n. 35086 (Guida al diritto 49-50/2022, 40 T): In caso di acquisto di immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione all’atto dell’acquisto dell’altro coniuge non acquirente, prevista dall’art. 179 comma 2 c.c., non può assumere portata confessoria qualora la dichiarazione del coniuge acquirente, ex art. 179, comma 1, lett. f), c.c., che i beni sono stati acquistati col prezzo del trasferimento di beni personali, non contenga l’esatta indicazione della provenienza del bene da una delle diverse fattispecie di cui alle lettere a), b), c), d), e) del medesimo art. 179 c.c.; in mancanza di tale indicazione, l’eventuale inesistenza dei presupposti che escludono il bene acquistato dalla comunione legale può essere fatta valere con una successiva azione di accertamento della comunione, senza alcun valore confessorio della dichiarazione adesiva del coniuge non acquirente ex art. 179, comma 2, c.c.

- (commento di) Valeria Cianciolo, Una condizione non sufficiente per escludere il bene dal vincolo (Guida al diritto 49-50/2022, 44-48)


sul danno alla persona

- Giovanni Comandé*, Danno alla persona, dopo la Cassazione tocca al legislatore aggiustare il sistema (Guida al diritto 49-50/2022, 12-14, editoriale) [*ordinario di diritto privato comparato all’Università Sant’Anna di Pisa]


sulla responsabilità della PA:

- Cass. 3^, 29.11.22 n. 35020 (Guida al diritto 49-50/2022, 49-50): Sussiste la responsabilità diretta della PA ai sensi dell’art. 2043 c.c. per il fatto penalmente illecito commesso dalla persona fisica appartenente all’A., tale da far reputare sussistente l’immedesimazione organica con quest’ultima, non solo in presenza di un formale provvedimento amministrativo, ma anche quando sia stato illegittimamente omesso l’esercizio del potere autoritativo. (Nella specie, ritenuto il Sindaco responsabile per il mancato ordine di evacuazione, la SC ha riconosciuto il diritto di rivalsa delle amministrazioni statali nei confronti del comune di Sarno per quanto pagato alle parti civili a seguito dell’alluvione che nel maggio 1998 fece 137 vittime) 

- (commento di) Eugenio Sacchettini, Stop al metodo dello “scaricabarile”, si apre la questione dell’onere della prova (Guida al diritto 49-50/2022, 53-56). Nella vicenda giudiziaria è stato accertato che ikl Sindaco non aveva considerato la “mappa dei rischi” allegata al piano di protezione civile.


in tema di droga:

- Cass. pen. 6^ - Ufficio del processo - Indagine sugli orientamenti della Cassazione in materia di lieve entità e stupefacenti – Oggetto: Il fatto di lieve entità ex art. 73, quinto comma, d.p.r. 309/1990: alla ricerca di un’interpretazione tassativizzante - Un’indagine empirica della giurisprudenza di legittimità nel triennio 2020-2022 (Guida al diritto 49-50/2022, 20-26, stralcio) 

- Cass. pen. 6^, 3.11-25.11.22 n. 45061 (Guida al diritto 49-50/2022, 16 T): Ai fini del riconoscimento o meno del fatto di lieve entità, pur essendo necessario procedere a una valutazione complessiva dei parametri richiamati dalla previsione normativa (quantità e qualità sella sostanza, mezzi, modalità, circostanze dell’azione), è indubbio che il dato ponderale della sostanza assume una particolare valenza, vuoi perché, laddove particolarmente rilevante, può portare ad escludere la lievità del fatto neutralizzando la valenza degli altri parametri, vuoi perché, invece, laddove ricompreso nei valori soglia per i quali statisticamente la giurisprudenza riconosce la sussistenza del reato attenuato, può condurre ad affermare la lievità del fatto, nell’assenza di elementi di segno contrario conducenti a un giudizio di gravità della condotta. (La SC ha valorizzato gli esiti di uno studio condotto dall’Ufficio del processo presso la VI sezione della Cassazione, con l’esame di 398 sentenze relative al triennio 2020-2022, da cui è emerso che la prevalenza delle sentenze esaminate ha riconosciuto il fatto lieve rispetto ai seguenti quantitativi: 28,4 gr. per l’eroina; 108,3 gr. per la marijuana; 101,5 gr. per l’hashish; per l’effetto, nella vicenda in esame, in cui si discuteva di condotta avente ad oggetto circa 100 gr. lordi di hashish, peraltro con principio attivo pari al 34%, la Corte ha ritenuto ravvisabile il fatto lieve, in assenza di altri elementi nella condotta incriminata rilevanti per accreditare, invece, la gravità della condotta, in esito all’apprezzamento complessivo della stessa)

- (commento di) Giuseppe Amato, Il criterio del dato ponderale nella valutazione complessiva (Guida al diritto 49-50/2022, 27-32) 


in procedura penale:

- Cost. 2.12.22 n. 243, pres. Sciarra, red. Petitti (Guida al diritto 49-50/2022, 68 T, sotto il titolo: “Giudizio direttissimo: illegittime le norme su termini a difesa e accesso ai riti alternativi”): Giudizio direttissimo: termine a difesa soltanto a seguito dell’apertura del dibattimento; impossibilità di accedere ai riti alternativi anche all’esito del termine a difesa eventualmente chiesto.

- (commento di) Renato Bricchetti, Un presunto diritto vivente ora giustamente cancellato (Guida al diritto 49-50/2022, 73-78). C’è voluta la Consulta per tutelare ordo processus, effettività del diritto di difesa e regole dell’interpretazione.


 

c.s. 


 

Roma e l’Italia

- Finché starà il Colosseo, starà Roma / Quando cadrà il Colosseo, finirà anche Roma / Ma quando cadrà Roma, finirà il mondo (Beda il Venerabile, 673-735 d.C)

- A Roma tutto è come lo si immaginava, e tutto è nuovo (Johann Wolfgang von Goethe)

- Roma non è nulla: è la capitale dei signori, centro di uno Stato straniero e malefico (Carlo Levi dal confino di Aliano (Matera), culla di "Cristo si è fermato ad Eboli")

- Un millimetro d'Italia è come un chilometro di Canada (Andrea Caterini, "Ritorno in Italia": il (solo) Paese in cui ogni passo è una rivelazione)


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